Sistemi molto complessi nel campo delle applicazioni a microprocessore sono quelli in cui si richiedono caratteristiche di sicurezza e/o di tolleranza ai guasti (es. sistemi adoperati per la telegestione ed il telecontrollo in ambito ferroviario).

Agli inizi degli anni ’80, ha realizzanto, le prime schede programmabili, con requisiti di “Sicurezza” tali da rispondere alle richieste delle Ferrovie per poter sostituire le logiche allora in uso basate sui relé a gravità (intrinsecamente sicuri), alcune delle soluzioni fortemente innovative proposte sono alla base dei sistemi attualmente comunemente adoperati e di fatto diventati uno standard nel settore .

In relazione alla sua esperienza sui sistemi “fail-safe” ha partecipato alla stesura dei requisiti sia H/W che S/W per il telesegnalamento ferroviario per conto della società FATME, che per permettergli di avere un ruolo ufficiale nelle riunioni tecniche gli rilasciò un apposito certificato  

Il successo  avuto da questa sua attività è sottolineato da due congressi, da lui organizzati, sul segnalamento ferroviario e da alcune rassegne stampa sui siti ufficiali delle Ferrovie, nonché dalla citazione di un suo lavoro su due brevetti americani.

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